Le scuole sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida più difficile, quella di educare le nuove generazioni non solo alla conoscenza di nozioni basilari e alla trasmissione del sapere, ma soprattutto al rispetto dei valori fondanti di una società. È quindi importante riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadini, soprattutto oggi nell’era di internet e in presenza di nuove forme di comunicazione e condivisione.
Proprio con l’obbiettivo di aiutare studenti, famiglie, professori e la stessa amministrazione scolastica da Lei diretta in questo compito fondamentale, il Garante per la protezione dei dati personali ha appena pubblicato una nuova guida “LA SCUOLA A PROVA DI PRIVACY”.
Il vademecum raccoglie i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, al fine di offrire elementi di riflessione e indicazioni per i tanti quesiti che vengono posti dalle famiglie e dalle istituzioni: da come trattare correttamente i dati personali degli studenti (in particolare quelli sensibili, come condizioni di salute o convinzioni religiose) a quali regole seguire per pubblicare dati sul sito della scuola o per comunicarli alle famiglie; da come usare correttamente tablet e smartphone nelle aule scolastiche a quali cautele adottare per i dati degli allievi con disturbi di apprendimento. Viene inoltre dedicata particolare attenzione alla “scuola 2.0” e al corretto uso delle nuove tecnologie, al fine di prevenire atti di cyberbullismo o altri episodi che possano segnare negativamente la vita dei più giovani.
Con l’auspicio che possa contribuire a far crescere nel nostro Paese una autentica cultura della protezione dei dati personali, nella quale coinvolgere professori, famiglie e Istituzioni, segnalo dunque che la guida è a disposizione in formato digitale all’indirizzo www.garanteprivacy.it/scuola.
Sul sito internet dell’Autorità potrà reperire ulteriore documentazione utile alle attività didattiche e amministrative del Suo istituto.
Augurandomi che Lei voglia considerare sempre con interesse le iniziative dell’Autorità dirette al mondo dei giovani e della scuola, porgo i più cordiali saluti.
Il Presidente
Antonello SORO